I castelli di Bellinzona: Ritorno al Medioevo
Blog pubblicato: August, 31 2021 (Aggiornato il: October, 10 2023)Una delle attrazioni più famose e visitate del Ticino sono sicuramente i Castelli di Bellinzona, situati vicino alla città lacustre di Lugano. Oltre a questi castelli, con le loro mura merlate e le alte torri, è possibile fermarsi anche nel centro di Bellinzona, davvero caratteristico della città e molto piacevole da visitare, soprattutto il sabato, quando la città si anima con il suo vivace mercato.
Vista di Castelgrande dal Castello di Montebello di Bellinzona
Scopriamo insieme i magnifici castelli di Bellinzona!
La fortezza di Bellinzona e i suoi castelli
I Castelli di Bellinzona sono un'attrazione di spicco della regione Ticino e rappresentano l'unico complesso militare medievale dell'area alpina. La loro importanza storica li ha portati a essere inseriti nel 2000 nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO. Esplorare questi castelli, comodamente collegati da un treno turistico, il treno Artù, attivo da aprile a novembre, è come fare un viaggio nel tempo. È un'escursione che piace a persone di tutte le età, grazie alla grandiosità delle fortificazioni, caratterizzate da torri imponenti e mura merlate.
Se preferisci avere una guida durante la tua visita, sono disponibili audioguide per accompagnare la tua esplorazione di questo affascinante sito storico.
Orari di apertura dei Castelli di Bellinzona:
01.04.2023 - 05.11.2023:
- Dalle 10:00 alle 18:00
06.11.2023 - 22.03.2024:
- Dalle 10:30 alle 16:00
23.03.2024 - 03.11.2024:
- Dalle 10:00 alle 18:00
Informazioni sul periodo invernale:
Durante la stagione invernale, Castel Grande rimane aperto ai visitatori. Tuttavia, i castelli di Montebello e Sasso Corbaro sono accessibili solo nei loro cortili esterni e interni.
Qual è la storia dei Castelli di Bellinzona? E quando sono stati costruiti?
Intorno all'anno 400, a Bellinzona fu intrapresa un'importante iniziativa difensiva per la sua posizione strategica all'incrocio di importanti vie alpine che collegavano le regioni settentrionali e meridionali, tra cui il Gottardo, il Lucomagno, il San Bernardino e la Novena. Questo progetto difensivo prevedeva la costruzione di tre castelli, torri di guardia e mura di cinta. L'obiettivo era quello di ostacolare l'accesso alla valle del fiume Ticino da parte dei duchi di Milano, impedendo ai Confederati svizzeri di avanzare verso sud. Questo passaggio, situato nel punto più stretto della valle, rappresentava l'unica porta verso nord. Alla fine la città cambiò schieramento quando i conti di Milano furono conquistati dalla Francia.
Castello di Castelgrande
Situato nel cuore dell'incantevole città di Bellinzona, Castelgrande è il castello più grande e significativo della zona. L'imponente presenza di questo alto trespolo roccioso, che domina la valle, ha probabilmente giocato un ruolo fondamentale nell'importanza storica della città. Infatti, il vantaggio strategico offerto da questa roccia poteva da solo regolare efficacemente il traffico, anche prima della costruzione di estese fortificazioni. Di conseguenza, Castelgrande ha il primato di essere il primo castello fondato dagli italiani a Bellinzona.
Basta prendere l'ascensore da Piazza del Sole o risalire a piedi i vicoli che iniziano nel centro storico della città in prossimità della Collegiata. Anche questo castello, come gli altri, è raggiungibile con il trenino Artù che parte da Piazza Collegiata e, in pochi istanti, ti troverai catapultato in un mondo antico e unico, risalente all'epoca medievale.
Chi vuole godersi una passeggiata dovrà percorrere alcune stradine che portano al castello. Imponente e austero, si fa subito notare per i suoi 40 metri di mura.
Mura e torri del castello di Castelgrande a Bellinzona
Appena arrivato, si può entrare nel castello e salire sulle sue antiche torri; in particolare, vale la pena di salire sulla Torre Bianca, la cui altezza offre una vista completa sulla città e sugli altri due castelli situati poco distanti.
Particolarmente suggestive sono le mura merlate, un tempo utilizzate come strutture difensive contro le forze esterne, e il prato ben curato, dove i turisti spesso si sdraiano per godere della bellezza che li circonda.
Allo stesso tempo, vale la pena visitare anche il museo del castello. Qui si possono ammirare le varie testimonianze della presenza dell'uomo sulla collina dove sorge il castello, dall'antichità ai giorni nostri.
La sezione di storia archeologica della mostra copre 6.500 anni di presenza umana sulla collina. Copre l'evoluzione dai primi villaggi neolitici al XX secolo, mostrando manufatti come una collezione di monete del XVI secolo e le prove di una zecca che serviva tre cantoni primitivi. La sezione si conclude con un coinvolgente filmato.
Nella sezione dedicata alla storia dell'arte, sono esposti dipinti a tempera su carta risalenti al 1470 circa. Questi dipinti facevano originariamente parte dell'ornato soffitto ligneo di una splendida residenza quattrocentesca nel centro della città, purtroppo demolita nel 1970.
Per gli amanti delle sfide, all'interno dell'edificio si trova anche una Escape Room.
Per un pranzo tipico o uno spuntino, una grotta panoramica offre un dolce relax prima di visitare gli altri due castelli. C'è anche un'altra grotta, che prende il nome dal castello stesso.
Castello di Montebello
Vista aerea del castello di Montebello, patrimonio mondiale dell'Unesco
Il castello più vicino è però quello di Montebello, raggiungibile a piedi attraverso un affascinante percorso tra i vicoli della città vecchia, ma anche in auto o in treno.
Sicuramente non passerà inosservato il fascino di questo castello che offre una vista che spazia fino al Lago Maggiore e al Piano di Magadino. Merita una visita anche all'interno, dove si trova un percorso espositivo che ripercorre le tappe cruciali della storia dell'uomo, grazie ai ritrovamenti effettuati nella zona. C'è anche una piccola mostra sui vari lavori di restauro.
Il bel parco giochi in loco sarà sicuramente apprezzato dai bambini desiderosi di vacanze divertenti e spensierate.
Cortile e ingresso del castello di Montebello
Per gli amanti del cibo, è possibile assistere alla lavorazione dei salumi dei castelli di Bellinzona che vengono stagionati proprio qui!
Castello di Sasso Corbaro
L'ultimo castello è Sasso Corbaro, il più indipendente e distaccato dei tre. Deve il suo nome alla parola corvo perché sorge su una collina molto scura e assomiglia alle piume di un corvo. Si può sicuramente raggiungere in auto o in autobus dal centro città (il n.4), ma per un'esperienza unica si consiglia di partire e salire a piedi fino alla "vetta".
Vista aerea del castello di Sasso Corbaro a Bellinzona sulle Alpi svizzere
All'interno si trova un museo dove si può ripercorrere la storia della fortezza medievale, si possono assaggiare le prelibatezze locali nella taverna e si può godere di un'incantevole vista panoramica dall'alto, mentre per 5 € si può salire sulla torre. Infatti, questo castello è il più alto dei tre e si trova a 230 metri sopra la città, con una vista sul Lago Maggiore e sul Pizzo di Claro in Ticino. Questo castello dispone anche di un'area dove è possibile organizzare ricevimenti e mostre.
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